Questo Š quello che invece avviene:
\TRASH
(la si pu• vedere
digitando DIR /A \
dalla linea di comando).
D:\MIEI_FILE\ARTICOLI
, viene creata una directory
D:\TRASH\MIEI_FILE\ARTICOLI
. In questo modo il cestino ricorda la
provenienza dell'oggetto cancellato.
In questa maniera si guadagna in velocit…: spostare fisicamente gli oggetti nella cartella
cestino vorrebbe spesso dire spostare file tra volumi differenti (si immagini il tempo perso per
spostare 30 MB di file nel cestino). Seguendo il nostro sistema, invece, dato che la directory
\TRASH
si trova sullo stesso volume dell'oggetto da cancellare, anche spostare
alberi di cartelle di grandi dimensioni richiede pochi attimi.
Quando un oggetto viene spostato nel cestino, esso in pratica viene duplicato: l'oggetto "reale"
finisce nella directory invisibile \TRASH
ed un "oggetto cestinato"
(XFldTrashObject, sottoclasse WPTransient) va a rappresentarlo nel cestino.
\TRASH
e nel cestino vengono creati
oggetti corrispondenti a quelli trovati nelle sottodirectory.
\TRASH
e rimesso nella sua
posizione originaria (o in qualunque altro posto l'utente abbia deciso di spostarlo) mentre il
corrispondente oggetto nel cestino viene cancellato, essendo a quel punto diventato inutile.
\TRASH
che quello nel cestino.
Oltre a ci•, usare una sottoclasse di WPTransient presenta anche un altro vantaggio. Dato che
gli oggetti nel cestino (gli oggetti temporanei) vengono ricreati da zero dopo ogni riavvio della WPS,
se si dovessero verificare dei problemi baster… cancellare tutte le directory nascoste
\TRASH
sui vari volumi ed al successivo riavvio della Scrivania il cestino risulter…
completamente vuoto.